Lo iodio è un nutrimento essenziale per molte funzioni fisiologiche, un elemento strutturale e funzionale degli ormoni tiroidei. Nella funzione tiroidea sono coinvolti innanzitutto l’IPOTALAMO, l’IPOFISI e la TIROIDE : l’ipotalamo, nel cervello, secerne l’ormone di rilascio della tirotropina TRH (Thyrotropin Releasing Hormon), che induce l’ipofisi a secernere a sua volta l’ormone tireostimolante TSH (Thyroid Stimulating Hormone). Il TSH stimola quindi la tiroide a catturare iodio dal sangue ed a rilasciare gli ormoni T3 (triiodotironina) e T4 (tiroxina), coinvolti in molte funzioni fisiologiche, tra le quali l'embriogenesi e la crescita e sviluppo di funzioni neurologiche e cognitive++
In base allo stato della funzione tiroidea, si definisce uno stato di eutiroidismo, cioè con funzione tiroidea normale, ipotiroidismo o ipertiroidismo. Varie cause possono portare a disturbi della tiroide e lo stato di ipotiroidismo e ipertiroidismo può essere osservato nei casi di assunzione insufficiente o eccessiva di iodio. Un caso particolare di eutiroidismo si può verificare anche nella tiroidite di Hashimoto (tiroidite cronica autoimmune).
Il quantitativo adeguato di iodio è stato definito in 150µg/giorno per un adulto, 200µg/giorno per una donna in gravidanza o in allattamento e infine da 70µg/giorno fino a 130µg/giorno rispettivamente per bambini (7-11 mesi) e ragazzi (fino ai 17 anni)++.
Lo iodio è presente nei cibi e nell'acqua essenzialmente sotto forma di ioduro, cioè un atomo di iodio con un elettrone in più, e la sua concentrazione è molto variabile. Una delle migliori fonti naturali di iodio sono le alghe, come la WAKAME e la KOMBU che, rispettivamente, ne contengono mediamente fino a 185mg/kg (0,185mg/g o 185µg/g) e 2,5g/kg (2,5mg/g o 2500µg/g) °°.
Curiosità : ll dilavamento dei terreni ha determinato il basso contenuto di iodio nei suoli. Lo iodio presente nelle rocce e nel suolo, per azione delle piogge e dell’erosione, è trasportato dalle acque superficiali nei mari e negli oceani∞
++EFSA Journal 2014
°° Tai Sheng Yeh, Nu Hui Hung, Tzu Chun Lin - Journal of food and drug analisys 22 (2014)
∞ P.R Mussini, C.Dragonetti – Dip.Chimica, Università degli Studi di Milano